martedì 9 giugno 2009

I canali sensoriali del rilassamento

Ogni volta che si parla dei metodi di rilassamento si pensa che il proprio metodo e la propria tecnica siano i migliori. In realtà non è la tecnica ma l'atteggiamento personale e il metodo che si adotta in base alle proprie caratteristiche psicofisiche che ci aiutano nel rilassamento.

Esistono 3 canali preferenziali attraverso i quali possiamo realizzare diversi stati di coscienza adatti a realizzare e/o migliorare le nostre prestazioni.

Il primo canale è quello cenestetico e riguarda gli esercizi fisici che portano ad una sensibilizzazione muscolare che è alla base della presa di coscienza del nostro corpo.

Il secondo canale è quello uditivo e cioè attraverso suoni ripetuti (nello Yoga si usano i "mantra") che stimolano piani di energia progressivamente più profondi e sottili.

Il terzo canale è quello visivo e utilizza l'immaginazione e la visualizzazione per sollecitare gli stati di rilassamento.

Lo Yoga lavora su tutti e tre i canali....non a caso tutti i più grandi apneisti, dopo Mayol, si sono avvicinati a quella che io considero una vera e propria arte del vivere, prediligendo l'"allenamento" mentale a quello fisico.

E voi quale canale preferenziale pensate di avere più "aperto"? Per provare a rispondere a questa domanda chiedetevi se vi rilassate di più facendo dell'attività fisica, ascoltando musica, ammirando un paesaggio...
Il viaggio per arrivare alla risposta potrebbe partire proprio da qui!

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