mercoledì 15 ottobre 2008

La biomeccanica della pinneggiata

La pinneggiata è un movimento innato per l'uomo e cambia da un individuo ad un altro in funzione di molti fattori: fattori anatomici - altezza, rapporto tra i segmenti corporei, distribuzione e sviluppo delle masse, mobilità articolari - fattori funzionali - postura, tono muscolare - tipo di pinne - lunghezza e durezza.
Quindi non esiste una pinneggiata standard, valida per tutti gli individui.
Lo scopo di questo post è analizzare la pinneggiata da un punto di vista muscolare, per cercare di dare a tutti i subacquei alcuni input per capire cosa si muove nel corpo durante la pinneggiata e quindi per imparare a conoscersi per poi stare meglio in acqua.

La pinneggiata è la somma di movimenti angolari di singole parti del corpo: in particolare per ognuno degli arti inferiori si distinguono una fase di "calcio basso", detta andata, e una fase di "calcio alto", detta di ritorno.

La fase di andata comporta:
  • flessione plantare del piede
  • flessione della coscia
  • estensione della gamba
  • rotazione oraria del bacino
La fase di ritorno comporta:
  • flessione dorsale del piede
  • estensione della coscia
  • flessione della gamba
  • rotazione antioraria del bacino
Entriamo ora maggiormente nel dettaglio analizzando il comportamento biomeccanico degli arti e delle articolazioni.

Comportamento del piede e della caviglia:
Durante l'andata si osserva la flessione plantare del piede con rotazione massina di 57° e i principali muscoli che intervengono sono: tricipite surale (formato dal gastrocnemio e dal soleus), flessore lungo delle dita e dell'alluce, muscoli peronei lungo e breve.
Durante il ritorno si osserva la flessione plantare delp iede con rotazione minima di 10° e i principali muscoli sono: tibiale anteriore flessore lungo delle dita e dell'alluce, muscoli peronei lungo e breve.




Comportamento della gamba e del ginocchio:
Durante l'andata si ha l'estensione della gamba e la massima rotazione anatomica di -5,8° e il muscolo principale è il quadricipite (formato da retto femorale, vasto mediale, laterale e intermedio che originano dal femore e dal bacino e si fondono nel tendine rotuleo posto tra tibia e rotula).
Durante il ritorno si ha la flessione della coscia con una rotazione massima di 76° e i principali muscoli sono i gastrocnemi, semitendinoso, semimembranoso, bicipite femorale, gracile (nell'interno coscia) e sartorio (muscolo che attraversa la coscia passando sopra ai vasti).

Comportamento della coscia e dell'anca:
Durante l'andata si osserva la flessione della coscia con rotazione massima di -39° e intervengono i muscoli: ileo-psoas (fondamentale per i movimenti del bacino e dell'anca), retto femorale, sartorio, gracile, addutori e medio gluteo.
Durante il ritorno la coscia va in estensione con una rotazione di 21° e intervengono: bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso, grande gluteo, adduttori.

Conoscere gli angoli delle articolazioni è importante per programmare con il vostro trainer gli angoli delle macchine scelte per il potenziamento muscolare

Comportamento del bacino e della colonna vertebrale:
Bacino e colonna hanno una rotazione massima rispetto all'asse longitudinale di 39° in un verso e nell'altro e i muscoli che intervengono sono: tutta la fascia addominale e i muscoli sacro-spinali (zona vicino ai lombi).


Anche se un pò noioso, ritengo che l'approfondimento di questo aspetto della biomeccanica della pinneggiata sia fondamentale per poter pinneggiare correttamente...senza una conoscenza minima del nostro corpo non possiamo percepire fino in fondo i segnali che esso ci manda e soprattutto non siamo in grado di poter correggere i nostri eventuali difetti e migliorarci.

Avrete notato che quasi tutti i muscoli del corpo contribuiscono alla pinneggiata, alcuni intervengono sulla propulsione (muscoli delle gambe) mentre altri sono fondamentali per la postura e per il controllo sugli altri muscoli in acqua (addominali e dorsali).
Quindi per una corretta preparazione atletica non sarà sufficiente potenziare i muscoli della gambe ma sarà necessario lavorare su tutto il resto del corpo programmando un lavoro a secco (palestra, corsa, bicicletta) e in acqua (piscina e mare).

Alle metodiche di allenamento a breve sarà dedicato un post ...quindi continuate a dare una sbirciata dentro la tenda dello sciamano!!

4 commenti:

gavriol ha detto...

Mitica ILA ...veramente un post da incorniciare

Lidia_geco ha detto...

Grande Ila! Complimenti per il post! Ma la pinneggiata alla "gechino" non viene contemplata......

ilaria ha detto...

Sulla pinneggiata alla gechino ci sarà un post a parte...la trattazione deve essere dettagliata e al momento non ho immagini adatte a spiegare la tecnica!!!
Un bacione!!

Anonimo ha detto...

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scusa mio cattivo italiano
addio