martedì 5 gennaio 2010

La respirazione yoga



Gli orientali hanno sempre accentuato il valore delle respirazioni profonde non solo come un grande aiuto spirituale nella cultura di sé, ma anche quale valido coadiuvante per la salute e la longevità .

Esiste sicuramente una relazione tra arti marziali e respiro e tra respiro ed energia, il “ki”. Saper respirare significa controllare le proprie emozioni e paure, mantenendo una mente lucida e pronta; ecco perché oggi molte discipline dedicano attenzione alla respirazione e la utilizzano per trovare una migliore sintonia con il proprio corpo.
Il concetto di respirazione ha un significato molto più esteso in Oriente che non in Occidente, dal momento che comprende non soltanto il processo di riempimento dei polmoni d’aria e l’espulsione di anidride carbonica e di altri residui, bensì anche la trasmissione dell’ossigeno e delle sue proprietà a tutti i tessuti del corpo attraverso il sangue. La parola “ki” che può essere tradotta in “fiato”, include così anche il concetto di energia vitale, di vitalità e di spirito.

Una corretta respirazione deve essere effettuata con tutto il polmone. Molto spesso invece al giorno d'oggi si utilizza solo una parte dei polmoni, quella alta. Lasciando inutilizzata la parte più bassa si riduce la ventilazione e gli effetti benefici della respirazione che sono, come universalmente risaputo, l'ossigenazione del sangue e quindi di tutto il corpo. Purtroppo la frenetica vita quotidiana e lo stress inducono ad una respirazione scorretta, appunto quella che utilizza prevalentemente la parte alta dei polmoni. La respirazione più naturale è quella che prevede l'utilizzo di tutto il polmone. Per accorgersi della differenza basta osservare i bambini più piccoli: loro non sono ancora diventate vittime dello stress e la loro respirazione è quella che gli adulti hanno perduto e devono, quindi, imparare di nuovo!


La respirazione yoga ci permette di tornare a respirare in maniera naturale ed è di grande beneficio generale.

Il sangue viene reso più ricco di ossigeno, non tanto nel momento preciso dell’applicazione della tecnica, quanto durante tutta la giornata, poiché la respirazione normale viene stimolata e resa più proficua per un periodo di circa 24 ore. Il sangue risulta migliorato in qualità e quantità, nutre più adeguatamente l’intero organismo, specialmente il cervello, la spina dorsale, nervi relativi e quelli spinali, con notevole vantaggio di tutto il corpo che viene mantenuto sano, forte e giovane.

L’eccezionale influenza della respirazione yoga sul sistema nervoso ed endocrino – le respirazioni lente e profonde è noto hanno un effetto sedativo – creano l’armonia necessaria alla salute. È stato osservato che più le respirazioni controllate sono lente e più facilitano l’acume, la visione e la creazione della mente ed eliminano con la pratica la tendenza all’agitazione psichica.

Tutto questo vi sembra poco?!

A noi no...è per questo che stiamo organizzando un seminario dedicato al Pranayama e alla respirazione yoga proprio per farvi sperimentare tutti questi benefici...quindi tenete d'occhio sia lo sciamano che la pagina principale del blog perchè a breve avrete tutti i dettagli!

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