Durante le serate di Pranayama nel covo della Tribù si fa molta pratica unendo respiro e movimento corporeo. Questo ci permette di migliorare la nostra capacità di ascoltare il respiro potenziandolo e contemporaneamente di lavorare a livello muscolare e articolare.
I benefici sono quindi ad ogni livello:
maggior rilassamento
respiro
risoluzione o alleviamento di dolori muscolari e articolari
Tutto ciò si ripercuote sulle perfomances subacquee ma anche sulla vita di tutti i giorni!
Ed ecco la pratica che vi proponiamo: si tratta di una variante inventata da me di SKANDHA CHAKRA (rotazione dell'articolazione della spalla)
ESECUZIONE: in posizione eretta, con i piedi alla larghezza del bacino. Mani sulle spalle.
INSPIRANDO: portare in avanti e verso l'alto i gomiti, iniziando a disegnare un cerchio ampio. Contemporaneamente aprire bene il torace all'altezza del petto, inarcando la schiena.
ESPIRANDO: chiudere il cerchio piegando leggermente le ginocchia e avvicinando il busto alle gambe (come in figura)
I benefici di questa pratica sono numerosi:
si vanno ad alleggerire spalle e collo. Si fa un lavoro di elasticizzazione della colonna. Grazie al piegamento durante l'espirazione si va ad elasticizzare il diaframma.
Quindi al termine della pratica, che può essere ripetuta per una decina di volte, le spalle troveranno sollievo ed il respiro sarà più profondo
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