sabato 28 gennaio 2012

La respirazione quadratica

E dopo aver parlato della respirazione triangolare, vediamo ora la RESPIRAZIONE QUADRATICA e quali sono i suoi benefici.

Rispetto a quella triangolare, la respirazione quadratica aggiunge 2 fasi di ritenzione del respiro (2 Kumbhaka... se si vuole utilizzare un termine yogico).

ESECUZIONE

Assumere una posizione seduta che permetta di mantenere la colonna bene allineata (se scorrete i post ne troverete uno dedicato alle posizioni sedute per la respirazione).
Iniziare a respirare profondamente dal naso per alcuni minuti per rallentare il ritmo respiratorio.
Quando ci si sente pronti partire inspirando per 2 secondi, trattenere il respiro a polmoni pieni per 2 secondi, espirare per 4 secondi e fare un'apnea a polmoni vuoti per 2 secondi.
Ripetere l'intero ciclo per 10 volte.

Se questo ritmo è confortevole, incrementare di un secondo l'ispirazione e si modifica di conseguenza il restante ciclo: 3, 3, 6, 3.

Incrementare finchè non si arriva ad avere difficoltà nell'esecuzione: a questo punto regredire al "passo" precedente.

Questo tipo di respirazione non può essere utilizzata per recuperare tra un'apnea e l'altra ma risulta molto utile nelle fasi di preparazione a secco prima della sessione di allenamento. Il suo scopo è quello di incrementare la capacità di trattenere il fiato agevolmente.

I BENEFICI DELLA RESPIRAZIONE QUADRATICA

- Bradicardia
- Riduzione della pressione arteriosa
- Induzione del diving reflex
- Induzione della respirazione cellulare
- Stimolazione del sistema nervoso parasimpatico
- Aumento degli scambi gassosi negli alveoli
- Decontrazione muscolare
- Aumento della temperatura corporea
- Sudorazione ed eliminazione delle tossine
- Rilassamento generalizzato

A questo punto non vi resta che provare!

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